Il diamante del Nome divino
La centralità della nostra vita spirituale è il canto del santo Nome.
Il santo Nome è il seme e al tempo stesso anche l'albero di tutta la nostra evoluzione. Per questo occorre invocarlo con massimo impegno e attenzione, con tutta l'affettività di cui siamo capaci: che converga tutta verso il santo Nome.
Il santo Nome ha un effetto straordinario: è in grado di trasformare ogni evento o desiderio frutto di un pessimo karma passato in una pietra preziosa, in un diamante luminoso, Harinama cintamani.
Ed è così, con queste pietre preziose, che noi costruiamo la nostra vita, con questi pensieri, sentimenti, visioni, desideri purificati dal Nome divino.
Praticando Harinama Japa con continuità e fede, senza avere attitudini offensive, ci sentiremo sempre più attratti da persone e comportamenti sani, puliti, dharmya, rivolti allo sviluppo dell'amore divino.
Ci sono molti modi impropri di avvicinare il santo Nome: uno dei più frequenti è quello di cantare in maniera distratta, sonnolente, disattenta. Occorre invece invocare i Nomi divini in uno stato di veglia straordinario. Il canto deve essere udibile e il movimento delle labbra ben scandito, in modo che i nomi Hare, Krishna e Rama vengano pronunciati in maniera chiara e distinta.
In questo modo l'espressione più vivace dell'anima ben presto si manifesta e si attua quel processo essenziale per la nostra evoluzione che è la purificazione della coscienza.
Dio ci parla con i Suoi santi Nomi. AscoltiamoLo.
Chi non ascolta non trova il contatto con Dio.
Matsyavatara das