Commemorazione Ananda Vrindanana Devi Dasi
Cara Mamma, cara Ananda-vrindavana Devi Mata ji, carissima compagna di viaggio!
Oggi ricorre il 105º anniversario della tua nascita, un giorno che continua a risplendere nel mio cuore e nella memoria di chi ha avuto il privilegio di conoscerti. La tua vita, così colma di dolcezza, verità e compassione, ha lasciato un’impronta indelebile, non solo nella mia esistenza, ma in ogni relazione che hai intessuto con il tuo cuore aperto e luminoso.
Sei stata per me molto più di una madre: sei stata il mio primo maestro etico-morale, una guida che, attraverso il tuo esempio di limpidezza, semplicità e amore incondizionato, mi ha insegnato a vedere Dio in ogni accadimento. I tuoi insegnamenti, trasmessi non solo con le parole ma con ogni tuo gesto e ogni tuo sguardo, mi hanno preparato a riconoscere il mio Guru definitivo, Sua Divina Grazia Bhaktivedanta Swami Prabhupada, colui che da 48 anni continua a ispirarmi e a guidarmi verso il puro amore per Dio, Bhagavan Shri Krishna.
Ricordo con immenso affetto la tua capacità di ascoltare senza giudicare, il tuo sorriso che infondeva coraggio, la tua dedizione a vivere con rettitudine, anche nelle prove più difficili. Sei stata una stella luminosa che mi ha sempre permesso di orientarmi nella vita, una testimone di quei valori eterni che ora cerco di onorare nella mia esistenza e trasmettere a chi mi sta intorno.
Oggi ti celebro con il cuore pieno di gratitudine, ricordando non solo ciò che hai fatto fino alla tua soave dipartita a 96 anni, ma soprattutto chi sei stata: un’anima profondamente connessa a Dio, un esempio vivente di compassione e di ciò che significa vivere in armonia con la Verità dell’Amore.
Prego che la tua memoria continui a ispirarmi a migliorarmi ogni giorno, a essere degno della tua eredità spirituale, e che il tuo esempio possa essere conosciuto e amato da chiunque abbia sete di Sapienza e Amore.
Con immenso affetto e un amore che va oltre il tempo, ti offro i miei più profondi omaggi.
Shri Guru e Shri Gauranga pada seva, ki Jaya!
Tuo sempre grato figlio,
Matsya Avatar das