Lettera di Vyasapuja per Shrila Prabhupada di Shriman Matsya Avatara Prabhu - 8 settembre 2023

Shrila Prabhupada Vyasapuja 2023

Carissimo Shrila Prabhupada, Ti prego di accogliere i miei devoti omaggi ai Tuoi piedi di loto.

Nama om vishnu padaya krishna preshthaya bhu-tale, shrimate bhaktivedanta swami iti namine.

Namaste sarasvate deve gaura vani pracharine, nirvishesha shunyavadi pashchatya desha tarine.

Om ajnana timirandhasya jnananjana shalakaya, chakshur unmiltam yena tasmai shri gurave namah.

Da oltre mezzo millennio, seppur in diversa misura, tutto il mondo ha subito l’influenza culturale dell’Occidente.

Negli ultimi 300 anni l’Occidente è stato pervaso da una crescente e variegata influenza materialistica, la quale però in qualche modo ancora dialogava con la religione.

Nell’ultimo mezzo secolo, gran parte della popolazione di cultura occidentale ha progressivamente smarrito la propria identità spirituale, religiosa e culturale, e oggi non crede più nei propri valori fondativi.

Il prolungato uso sistematico e spregiudicato della menzogna a livello mediatico ha gravemente inquinato le coscienze e danneggiato le capacità cognitive dei popoli.

L'imposizione di folli ideologie ha causato la distruzione delle capacità cognitive, l’uso del buon senso, la dissacrazione della religiosità tradizionale e la perdita di identità culturale.

Di pari passo, il dilagare di una cultura scientifica positivistica, relativistica, riduzionistica che nega a priori l’esistenza di Dio, dell’anima e della realtà trascendente, sta indebolendo nel corpo e nella psiche un’umanità in via di disumanizzazione, con tutte le rovinose ricadute etico-morali sui costumi.

L’odierna egemonica cultura di morte mi appare come il più grave e totalizzante attacco a Dio, all’umanità e alla natura che la storia ricordi. È in atto una nuova forma di schiavismo, la peggiore che il genere umano abbia mai sperimentato: la colonizzazione delle coscienze. Lo scopo dei novelli demiurghi è ridurre la povera gente alla condizione di volontaria schiavitù: schiavi inconsapevoli di essere tali.

Recentemente ho letto e riletto la trascrizione di un tuo discorso del 13 marzo 1974 a Vrindavana, l’ho collegato a quanto dicesti a me il 30 agosto 1976 a Delhi, e ne sono stato nuovamente colpito, scosso, richiamato con urgenza al compimento del mio più alto dovere: capire il senso profondo della catastrofe in corso per proporre ai miei contemporanei soluzioni socio religiose coscienti di Krishna, sia sul piano immanente che su quello trascendente, soluzioni in dialogo tra Terra e Cielo: il daivi- varṇāśrama-dharma. Per chiarezza, riporto il seguente estratto del tuo succitato intervento del 1974:

“…La loro attività [quella dei governanti] sarà sfruttare la popolazione... la quale sarà così tanto molestata: da una parte senza pioggia sufficiente, e quindi scarsità di cibo, dall'altra con una eccessiva tassazione. In tal modo I cittadini saranno così maltrattati che rinunceranno alla loro casa e andranno [a vivere] nei boschi… A meno che non prendano [rifugio] nella coscienza di Kṛṣṇa non saranno salvati. Un istituto di [daivi] varṇāśrama [dharma] deve essere istituito immediatamente. Ovunque abbiamo un nostro centro, dovrebbe essere costituita una scuola di varṇāśrama per formare quattro categorie socio religiose: brāhmaṇa, kṣatriya, vaiśya e śūdra. In tal modo tutti saranno elevati al piano trascendentale dalle attività che abbiamo prescritto. Non ci sarà alcun disagio, nemmeno per gli śūdra…”.

Constatando ancora una volta la Tua preveggenza e sapienza, rifletto su quanto affermavi 49 anni fa, in particolare sull’urgenza con cui proponevi soluzioni capaci di renderci immuni dagli effetti devastanti della poderosa avanzata di Kali-yuga.

Oggi più che mai mi giunge chiara e forte la tua richiesta accorata di attivare subito un istituto che insegni filosofia e prassi scientifica del modello socio religioso conosciuto nella civiltà Indo-Vedica con il nome di daivi varna ashram dharma, adottando il quale l’intera umanità potrebbe salvarsi prima che sia completamente contagiata dal cupo psichismo del Kali-yuga.

Accolgo nel mio cuore la tua accorata richiesta e mi predispongo a soddisfarla al fine di essere parte della soluzione, al tuo servizio, per riscattare le persone di buona volontà dall’inganno tremendo teso da coloro che avrebbero il dovere di difenderle.

Poiché la menzogna è l’arma principale di cui si servono i potenti Asura per confondere, ingannare, sottomettere e sfruttare il popolo distratto e confuso, la nostra pragmatica risposta dovrebbe essere ispirata all’insegnamento della Bhagavad-gita, con particolare riferimento a 17.15, in cui Shri Krishna spiega ad Arjuna le caratteristiche della parola virtuosa: la Verità.

In un periodo in cui la propaganda è tutta all’insegna della nuova ideologia “Green”, è impellente promuovere l’ecologia della parola, i quattro principi regolatori e la supremamente purificatrice pratica quotidiana del Santo Nome:

Hare Krishna Hare Krishna Krishna Krishna Hare Hare Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare

Nella nostra inquietante contemporaneità, pensando a te, alla Tua grandiosa opera di divulgazione nel mondo della Coscienza di Krishna, provo un incessante e crescente sentimento di gratitudine, dal quale scaturisce il sempre crescente desiderio di servire al meglio delle mie capacità il progetto da Te fondato, e che ci hai lasciato con l’esortazione di diffonderlo con la purezza con cui ce l’hai consegnato.

Affinché lo possiamo a nostra volta offrire come modello di vita a tutte le persone di buona volontà quale antidoto alla pervasiva paura esistenziale, Ti prego di donarmi forza spirituale per comprendere più profondamente i tuoi insegnamenti e soddisfare i tuoi desideri.

Nell’occasione del munifico giorno del tuo Vyasa-puja 2023 rinnovo i miei sacri voti spirituali e chiedo umilmente le tue benedizioni per comprendere le Sacre Scritture e rafforzare la mia capacità di mettere tutto in relazione Shri Krishna servendoLo con sentimento puramente devoto ed efficace nella diffusione teorica e pratica dei Suoi e Tuoi divini insegnamenti.

Con immensa e commossa gratitudine, il Tuo servitore,

Matsya Avatar das