Oggi ricorre un'importante celebrazione nel calendario della nostra Associazione internazionale per la coscienza di Krishna. Il 23 agosto 1965, all'età di sessantanove anni, Shrila Prabhupada partiva non conoscendo il luogo dove stava andando, né chi avrebbe incontrato in quella terra lontana, né tantomeno che cosa Krishna gli avrebbe permesso di compiere e realizzare. Sapeva soltanto che non avrebbe potuto lasciare il corpo senza prima tentare di soddisfare la missione che gli era stata affidata dal suo Guru, Bhaktisiddhanta Sarasvati Gosvami. "Visto che conosci la lingua inglese, vai e diffondi in occidente la filosofia della Bhagavad-gita", gli aveva detto nel loro primo incontro nel 1922.

Fu così che si imbarcava a Calcutta sul mercantile Jaladuta diretto a Boston USA. Un viaggio glorioso, immortalato in una foto indimenticabile, culminato nella fondazione e sviluppo della I.S.K.CON. Esclusivamente in virtù del suo desiderio spirituale, sulla forza della compassione e della misericordia che il suo Maestro gli aveva ispirato nel cuore, la missione fu compiuta. Nel cuore pulsava il desiderio del suo Guru Maharaja, che Shrila Prabhupada aveva fatto suo come la ragione stessa della sua vita. Questo desiderio, in soli dodici anni, ovvero fino al 1977 data della sua dipartita da questo mondo, si è tradotto in più di 70 libri tradotti nelle varie lingue, viaggi in tutto il mondo per diffondere la bhakti in tutti i Paesi e a tutti i livelli, migliaia di lezioni che ancor oggi sono disponibili attraverso le registrazioni audiovideo, e in milioni di vite salvate, trasformate, condotte dall'inconsapevolezza alla realizzazione spirituale, dalla follia dell'egoismo e della bramosia all'amore illuminato per Dio ed ogni Sua creatura.

Quel desiderio lo abbiamo visto concretizzarsi in un movimento internazionale (I.S.K.CON) per la diffusione della coscienza di Dio, Krishna, secondo la tradizione Vaishnava origine di ogni fascino, qualità e bellezza. Un movimento spirituale con centinaia di templi e comunità in tutto il mondo, fondato da una persona che ebbe il coraggio e la forza di affidarsi a Dio, attraverso l'affidarsi alla propria guida spirituale, e che dell'amore divino immortale, bhakti, fece l'unico scopo della sua vita.

Per celebrare in questo giorno storico la grande opera di Shrila Prabhupada, non astrattamente ma concretamente, ovvero nelle milioni di vite di individui, famiglie e comunità in tutto il mondo migliorate e salvate dal suo esempio, poiché egli ha messo in atto una vera e propria rivoluzione a livello, socio-culturale di cui ancora oggi ciascuno di noi può beneficiare, vi offriamo una riflessione di Matsya Avatar Das dedicata al suo Guru, Bhaktivedanta Swami Shrila Prabhupada e a tale importante ricorrenza.