Caro Shyamananda Prabhu

Bhaktivedanta Ashram, 17 maggio 2021
Caro Shyamananda Prabhu, accogli per favore i miei rispettosi omaggi.
Jaya Shrila Prabhupada!
Ancora scosso dall'incolmabile vuoto che ha lasciato la tua dipartita, non posso fare a meno di condividere con te un ineffabile senso di calma gioia nel pensare alla tua nuova dimensione, fuori da quel corpo che tutti noi abbiamo amato, ma che per te nelle ultime settimane era diventato un luogo di tormento.
Vorrei celebrare con poche brevi riflessioni questa tua nuova libertà, che peraltro ti sei guadagnato a così alto prezzo.
Abbiamo trepidato per te mentre lottavi per la vita e contrastavi la morte.
A te teneramente affezionati, temevamo il peggio e imploravamo un miracolo, poi è arrivata la tremenda notizia che ha funestato il nostro cuore La mia prima pervadente sensazione è stata desolante,
in un'immagine: un fiorellino di campo, inesorabilmente falciato.
Subito dopo è subentrato il sapore amaro della scomparsa di un sempre più caro compagno di viaggio, quale tu sei stato per me dal 2004, a Mayapur dham.
Poi una calma radiosa di gratitudine e di gioia mi ha pervaso, e ho sentito che eri uscito finalmente dal dolore e dall’apprensione, mentre stavi dirigendoti in Alto.
Per grazia del Signore il tuo viaggio di ritorno a Casa è ora veramente iniziato, e noi, con immenso affetto, ti sosteniamo con la preghiera, le opere e il ricordo, implorando Guru e Krishna di accoglierti festosamente tra i Loro innamorati compagni di eterni giochi divini.
Non appena giungerai alla suprema dimora, ti imploriamo di pregare per noi che siamo ancora qua, afflitti in questo pericoloso pelago Con immensi affetto e gratitudine, desideroso di mantenerti nel giardino della mia memoria, come tante altre volte in passato,
ti abbraccio teneramente,
Matsya Avatar das