Una vita in spirito di servizio al suo Maestro Spirituale
Breve biografia di Shriman Matsya Avatar Prabhu
Care devote,
Cari devoti,
Guru Maharaja più volte ha raccontato quei momenti in Sua presenza con commozione: “La mia immensa ed eterna gratitudine va a Shrila Prabhupada. Mi occorreva una visione, che Shrila Prabhupada mi fornì. Immediatamente, iniziai a leggere la Bhagavad-gita. Di fronte a me si stava dischiudendo un mondo.
Biografia:
New Delhi, India, Agosto 1976. Marco Ferrini, giovane interior designer di successo internazionale, entra nella stanza di Shrila Prabhupada nel tempio Iskcon che dà sulla Mahatma Gandhi Road, per l'incontro della sua vita. "Sfortunatamente la società moderna non è dalla parte di Dio - gli dice Prabhupada - ecco perché non può andare verso la felicità, ma anzi, si sta dirigendo verso la sconfitta e l’auto-distruzione! Non sprecare il tuo tempo. Sei una persona di talento. Sai da dove viene il talento? Qual è la sua sorgente, a chi appartiene? E' proprietà di Dio, proprio come tutto ciò che esiste, inclusi i frutti del tuo lavoro. Hai un'unica responsabilità: servire Krishna con i tuoi talenti. Lo scopo della vita è conoscere Krishna e ciò si può ottenere solo servendoLo con amore e devozione. Quando torni a casa canta Hare Krishna, studia la Bhagavad-gita e parla di Krishna a chiunque incontri; Krishna ti proteggerà, non temere".
Marco prende a cuore queste esortazioni. Una volta tornato in Italia, racconta alla propria famiglia dell'incontro con Shrila Prabhupada e sia la fidanzata che i genitori accettano la via della coscienza di Krishna. Comincia così subito con tutta la sua famiglia a servire la Missione di Shrila Prabhupada: tre settimane dopo l’incontro con il suo maestro organizza in casa propria la prima conferenza, cui partecipano una cinquantina di persone, per lo più amici professionisti, spiegando loro i fondamenti della coscienza di Krishna; nel Maggio del 1977, per Nrsimha-Caturdashi, Marco e sua moglie Marisa ricevono la prima iniziazione da Shrila Prabhupada, con i nomi di Matsya Avatara dasa e Manupatni devi dasi.
Sua madre e suo padre verranno iniziati qualche tempo dopo ricevendo i nomi spirituali di Ananda Vrindavana devi dasi e Caitanya Nitai dasa.
All'interno della Iskcon Matsya Avatara dasa ha svolto numerosi servizi, tra i quali: la fondazione e lo sviluppo di Villa Vrindavana, la prima comunità rurale Vaishnava in Italia; il finanziamento della prima edizione dello Shrimad-Bhagavatam, primo canto in italiano; l’interior design di numerosi templi in Europa, America e India; l'architettura d'esterni e d'interni del Pushpa Samadhi di Shrila Prabhupada a Mayapur; la realizzazione delle Murti di Shrila Prabhupada; la redazione di articoli per la rivista Ritorno a Krishna e la realizzazione di programmi radio per Radio Krishna Centrale.
Dopo decenni di dedicato servizio applicato ad una grande varietà di settori, in special modo nell’articolato sviluppo di Villa Vrindavana, diventata negli anni ottanta una delle più grandi comunità Iskcon nel mondo, Matsya Avatara dasa sente infine la necessità di concentrare il proprio servizio a Shrila Prabhupada nella diffusione dei Suoi insegnamenti prevalentemente attraverso il canale della cultura, con il desiderio di portare la Bhakti nelle principali istituzioni italiane (Università, ospedali, associazioni di categoria professionali), con un linguaggio adatto a favorirne lo sviluppo nella società e nella vita di tante persone desiderose di spiritualità ma impreparate ad un approccio confessionale.
Grazie anche all'incoraggiamento di S.S. Hridayananda Gosvami, Radhanath Svami ed altri cari confratelli, nel 1995 Matsya Avatara dasa fonda a questo scopo il Centro Studi Bhaktivedanta, Associazione culturale non profit riconosciuta di promozione sociale, e nel 2000 l'Accademia di Scienze Tradizionali dell’India, entrambe istituzioni autonome rispetto all’Iskcon ma che comunque perseguono in sinergia con quest’ultima, seppur con mezzi propri e modalità peculiari, le stesse alte finalità di Sankirtana al servizio della grande Missione di Shrila Prabhupada.
Le attività del Centro Studi Bhaktivedanta sono molteplici: conferenze, seminari, corsi in aula e a distanza tramite piattaforme e-learning (anche in lingua inglese e spagnola), pubblicazioni editoriali audio-video, viaggi e pellegrinaggi in India, corsi di cucina dell’anima, partecipazione a convegni internazionali, fiere e manifestazioni.
Nel corso degli anni Matsya Avatara dasa ha portato gli insegnamenti della Bhakti e di Shrila Prabhupada nelle più importanti università italiane, anche con un quinquennio accademico di corsi indologici presso l’Università di Siena; nei principali ospedali del centro-nord Italia e nelle aule degli ordini degli Psicologi con corsi accreditati dal Ministero della Salute per la formazione di medici, psicologi e di tutto il personale sanitario; nelle scuole pubbliche con corsi di aggiornamento validi per docenti di ogni ordine e grado; presso il Parlamento italiano e la Protomoteca del Campidoglio, e in centinaia di istituti culturali, associazioni di categoria, istituzioni socio-religiose, con un’attività complessiva di oltre 3000 eventi formativi svoltisi negli ultimi venticinque anni.
Nel 2008 Matsya Avatara dasa ha fondato la Scuola di Formazione Insegnanti Yoga, che veicola la conoscenza e pratica dello Yoga della Bhakti e la Scuola di Counseling Relazionale Spirituale, riconosciuta dall'Associazione italiana dei Counselors Professionisti, con lo scopo di diffondere nella società teoria e pratica di relazione d’aiuto fondate sulla tradizione filosofica e spirituale vaishnava secondo gli insegnamenti di Bhaktivedanta Swami Shrila Prabhupada.
Nel 2017 è stata inoltre istituita l’Accademia di Cucina per l’Anima del Centro Studi Bhaktivedanta, con corsi di cucina professionali arricchiti da materie teoriche con esami e da laboratori pratici anche con la partecipazione di chef stellati (discepoli di Matsya Avatara dasa), contribuendo così alla diffusione in grande scala e al più alto livello della filosofia Vaishnava per diffondere la preziosa cultura del Prasadam quale cibo santificato, offerto a Shri Krishna.
Il Centro Studi Bhaktivedanta organizza da vent’anni anche quattro grandi seminari residenziali all’anno, della durata di circa una settimana e frequentati ciascuno da una
media di 150 partecipanti, aventi come tema il commento alle più importanti opere di Shrila Prabhupada e degli Shastra. In questi eventi full-immersion le persone hanno la possibilità di apprezzare e vivere in prima persona le attività principali della Sadhana-bhakti: Mangala-aratika, Guru-puja a Shrila Prabhupada, meditazione su Harinama-japa, Prasadam, adorazione delle Divinità, Bhajan e Kirtan, ed altre importanti espressioni della bhakti vaishnava.
Grazie a queste attività svoltesi negli ultimi venticinque anni, gli insegnamenti di Shrila Prabhupada e la visione di Shri Caitanya Mahaprabhu sono approdati con successo negli odierni "templi del sapere" e soprattutto hanno fatto breccia nel cuore di decine di migliaia persone le quali, in molti casi, hanno trasformato le loro vite e, nei casi più fortunati, già oltre un centinaio, hanno fatto propri i valori della tradizione della Krishna Bhakti ricevendo la sacra Diksha da Matsya Avatara dasa e diventando così membri effettivi della grande comunità Iskcon.
L’Accademia del Centro Studi Bhaktivedanta collabora dal 2010 con la università indiana Dev Sanskriti University dì Haridwar, con la quale ha sviluppato anche progetti di ricerca scientifica e, come Matsya Avatara dasa (Marco Ferrini), ha pubblicato articoli sulla rivista internazionale di scienze interdisciplinari, della quale è membro del comitato direttivo.
A Roma, nel novembre del 2017, presso l’Ordine degli Psicologi del Lazio, ha presentato una ricerca statistica sui benefici della pratica meditativa Mahamantra Hare Krishna. Tale ricerca è stata pubblicata su riviste di settore.
Nel 2012 Matsya Avatara dasa è stato inoltre insignito dalla sopra citata Dev Sanskriti University, del titolo accademico Honoris Causa di Ph.D. Doctor in Philosophy. Il Presidente dell’India e il Rettore dell’Università gli hanno congiuntamente consegnato la medaglia d’oro e l’attestato onorifico.
La motivazione del titolo riportata sull’attestato di Ph.D: