Gli effetti prodigiosi di Hari Nama Mahamantra - Lezione del 28 Luglio 2016
Care devote,
Cari devoti,
Omaggi. Glorie a Shrila Gurudeva e Shrila Prabhupada!
20 anni fa veniva sancita la giornata mondiale del Santo Nome, trasformata successivamente nella settimana mondiale del Santo nome. Per celebrare il 50° Anniversario dalla fondazione della ISKCON ad opera di Shrila Prabhupada, quest’anno la ricorrenza viene estesa a due settimane di celebrazione: il Festival Mondiale del Santo Nome inizia in data di oggi, 28 Luglio, e terminerà il 14 Agosto.
In particolare, sono lieta di ricordare che la giornata odierna coincide con la data di costituzione della ISKCON (28 Luglio 1966) a New York.
Allo scopo di partecipare e condividere tutti insieme, desidero offrire i miei appunti personali, presi durante le lezioni del mattino del nostro amato Guru Maharaj (Shriman Matsyavatara Prabhu), dedicate a questa speciale commemorazione.
Sperando di farvi cosa gradita, umilmente e in spirito di servizio,
Vostra servitrice
BalaRadhya dasi
Lezione del 28 Luglio, 2016 a Bhaktivedanta Ashrama
Quest’anno ricorre il 50° Anniversario della ISCKON e con l’occasione, per quanto le opportunità di farlo siano molteplici, desidero rammentare ancora una volta l’opera di Shrila Prabhupada.
Shrila Prabhupada è venuto in Occidente per diffondere le glorie del Santo Nome, di cui ogni messaggio che ci ha lasciato è impregnato. Le attività da Lui svolte sono innumerevoli, così come i doni spirituali che ha elargito, tra i più preziosi il Suo esempio. Osservarlo cantare il Maha Mantra a cuor contento e viverlo come esperienza extra-ordinaria è stato di immensa ispirazione. Un ricordo che è vivo e indelebile in me.
Il Canto dei Santi Nomi purifica, tira a lucido lo specchio della mente.
E’ una disciplina giornaliera da praticare nelle preziose ore del primo mattino (Brahma Muhurta), in cui impegnandosi è possibile conseguire delle profonde realizzazioni spirituali.
Desidero offrirvi delle riflessioni sugli effetti prodigiosi di Hari Nama Mahamantra.
Cantare le glorie del Santo Nome contribuisce alla trasformazione della coscienza, a trovare lo scopo vero della vita: l’Amore puro per Dio.
Sant’Agostino scrisse “Desiderare quel che conta di meno, impedisce di realizzare quel che conta di più.”
Se desideriamo praticare con intensità, con sentimento di devozione, potremo pervenire all’Amore Supremo in quest’era di conflitti e tensioni, detta Kali Yuga.
Dedicandoci al canto del Maha Mantra con purezza di cuore, possiamo raggiungere le vette elevate della conoscenza spirituale. Allo stesso tempo, dobbiamo rimanere vigili nell’osservanza dei principi di libertà che regolano la nostra vita di devoti Vaishnava, perché trascurarli o trasgredirli – ritenendo essere sufficiente di per sé recitare il Maha Mantra nel nostro quotidiano - comprometterebbe la nostra evoluzione e danneggerebbe la coscienza.
L’agire in spirito devozionale purifica, ma invocare il Canto dei Santi Nomi è il miglior mezzo per la nostra liberazione.
La Bhakti è trasversale a ogni livello sociale, chiunque può avvicinarsi e praticarla.
La Bhakti è per tutti sul cammino della perfezione.
La via della Bhakti non è la via del silenzio e neppure quella di una rinuncia sfrenata, bensì la via dell’equilibrio.
Non confondiamoci nel percorrere questo sentiero e il ritenere, erroneamente, di essere perfetti.
Dobbiamo prepararci con grande umiltà e predisporci nell’affrontare un percorso che potrebbe rivelarsi lungo e impegnativo.
La méta è la ricongiunzione con Dio.