Vite di Autentico Successo

Oggi per me è un giorno speciale, ricorre il trentunesimo anno dalla dipartita di mio padre, Shri Caitanya Nitai Dasa, e il mio rasa è quello di separazione, con tutti i sentimenti che ne costituiscono la costellazione.

Mio padre ha lasciato il corpo tra le mie braccia il 29 novembre del 1983, intorno alle ore 19.10. Assieme a me c'era anche mia madre, Ananda Vrindavana Devi Dasi.

In stesso giorno di due anni fa, intorno alle ore 9 del mattino, ha lasciato questo mondo un altro devoto a me molto caro, Shri Madhavananda Das, figlio di Citrarupini Devi Dasi, circondato dall'affetto, dalle cure e dalle preghiere dei devoti, in primis dalla dedizione spirituale che gli ha donato sua madre fino all'ultimo istante della sua permanenza in quel corpo.

Mio padre se ne è andato a 68 anni e gli ultimi sette anni della sua vita li aveva dedicati interamente, con una onestà e serietà encomiabili, alla pratica della Sadhana-Bhakti e della Bhakti Seva, fino a rendere possibile il decollo del Progetto di Villa Vrindavana con un'opera di ristrutturazione e rimessa in pristino globale degli edifici adibiti ad ashrama, cucina, ecc., e con la costruzione della sala del tempio che ha accolto e che ancor oggi ospita le meravigliose Divinità di Shri Shri Radha Vrajasundara.

Il frutto del suo glorioso servizio, compiuto assieme a tanti altri dedicati e speciali devoti, è ancora ben presente, visibile ed apprezzabile, ed è la testimonianza che mio padre ci ha lasciato della sua devozione. È il segno del suo successo spirituale...e cos'altro conta nella vita? Tutto sfuma, si esaurisce, si perde, viene meno nel momento finale della grande prova, quando rimaniamo da soli di fronte alla nostra coscienza, alle azioni compiute nel bene o nel male, ai nostri desideri profondi, a tutto ciò che alberga nell'inconscio come conseguenza di quel che nella vita abbiamo seminato o disseminato, costruito o distrutto, amato o concupito, offerto o preteso...

Vite gloriose dedicate a Dio, o vite infernali che si autodistruggono nella morsa dell'ego...

Celebrare la dipartita di un Vaishnava è celebrare la rarità, unicità, meraviglia, purezza e bellezza di chi fa della propria vita un autentico successo e che aiuta anche noi, con il suo esempio, a perseguirlo con ogni forza, desiderio, intento.

Così anche Shri Madhavananda Das oggi e sempre ci ricorda e ci insegna la grandezza della genuina Devozione. Aveva 25 anni quando ha lasciato questo mondo, 25 anni completamente dedicati alla pratica della Bhakti, e nel nostro ultimo incontro mi chiese proprio di mio padre, voleva sentir parlare di lui, così come sempre era desideroso di volgere la sua attenzione e il suo cuore alle vite e alle storie dei devoti, alle imprese dedicate a Dio che gli suscitavano gioia e ispirazione. In quell'occasione mi chiese quando mio padre aveva lasciato il corpo, in che giorno...e fu poi proprio in quello stesso 29 novembre che la sua anima decise di andarsene, per rimanere con noi per sempre.

Tutte le glorie ai devoti del Signore...

Shri Caitanya Nitai Das ki, Jaya!

Shri Madhavananda Das ki, Jaya!