La Forza di Ananda Vrindavana
Cari devoti, vi prego di accettare i miei più sinceri e umili omaggi.
Lodi e glorie a Shrila Gurudeva,lodi e glorie a Shrila Prabhupada, lodi e glorie alle Splendenti Shri Shri Radha Govinda Deva!
Vi scrivo per condividere con voi la meravigliosa esperienza avuta con Ananda Vrindavana nei giorni del suo ricovero in ospedale.
Come sapete circa 20 giorni fa Ananda si è rotta tre costole scivolando dalle scale, a quest'età si è così fragili fisicamente che diventa rischioso ogni piccolo passo. Anche in questa circostanza, Ananda Vrindavana ha offerto un insegnamento che porterò nel cuore per l'eternità. Shrila Gurudeva mi ha invitata a scrivere alcune riflessioni da condividere con tutti voi,confratelli e consorelle.
La forza di Ananda Vrindavana sta nella sua pura devozione, Shrila Gurudeva ha definito la sua vita “un capolavoro etico-spirituale”. Il suo desiderio di divulgare la Coscienza di Krishna non conosce barriere, la sua semplicità, la sua dolcezza, incantano i cuori di coloro che incontrano anche solo per un attimo il suo sguardo luminoso. Quando inizia a parlare di Krishna, i suoi occhi brillano come pietre preziose, e quando predica agli altri,le torna la forza di una giovane ragazza. In quei momenti, ho potuto sperimentare,come la forza,la forza vera,arrivi dalla purezza.
Una donna anziana di nome Paola,era ricoverata nella stessa stanza di Ananda.Da più di una settimana non si cibava e non parlava quasi più,aveva deciso di lasciarsi morire,perchè non comprendeva il senso della vita.Il suo volto era la chiara espressione della sua sofferenza.
Ananda Vrindavana le ha offerto ogni giorno parte del prasada che Manupatni le aveva preparato,l'ha incoraggiata a nutrirsi, e con la sua voce forte e determinata,ha iniziato a predicare la Bhakti,le ha cantato il mantra,le ha spiegato che quella sofferenza che sente si può solo curare con la preghiera sincera e l'abbandono a Dio,le ha citato con gioia la Bhagavad-gita,cap 18 sloka 65,dove Krishna dice: ”Pensa sempre a Me,diventa Mio devoto....” continuava a ripetere: ”Ma tu sai quanta gioia proveresti se iniziassi a cantare i nomi di Krishna? Prova e valuta tu...”...
Cari devoti,questa donna che da più di dieci giorni non si cibava,ha ricominciato a nutrirsi prendendo prasada e il giorno seguente ha ricominciato a parlare e addirittura a ridere,non sorridere,a ridere!...Le figlie non potevano credere ai loro occhi,sono rimaste basite,non riuscivano davvero a comprendere,erano anni che non vedevano più la mamma ridere.
A me tutto era chiaro,la misericordia di aver conosciuto anche solo per un attimo un puro devoto del Signore,ha il potere di traformare i cuori.
Ananda Vrindavana è un'innamorata di Dio! Il suo desiderio sincero di predicare,anche a quest'età,anche in un ospedale,nonostante il dolore e i vari disagi causati dalla rottura di queste costole...neppure questo ha fermato il suo desiderio di predicare. Più vedeva soffrire e più aumentava in lei il desiderio di far conoscere a tutti,a tutti,i nomi Divini”HARE KRISHNA HARE KRISHNA KRISHNA KRISHNA HARE HARE HARE RAMA HARE RAMA RAMA RAMA HARE HARE.”
Mi ha incoraggiata a predicare sempre,mi ha detto che noi non possiamo immaginare quanti benefici avremo nel far diventare devote le persone,continuava dirmi che non esiste scopo più elevato nella vita.
Mi ha detto che quando ci sentiamo pervasi da tristezza e spesso non ne conosciamo bene neppure l'origine,è solo perchè non stiamo coltivando la parte spirituale.
Spero di essere riuscita in qualche modo,a farvi arrivare l'energia di Ananda...
Con affetto sincero
vostra servitrice
EkeshvariRadha dasi
AnandaVrindavana ki, JAY!