Lasciare questo mondo contemplando il volto del Signore
Oggi ricorre l'anniversario della dipartita da questo mondo di Shrila Haridas Thakur.
Dalla Caitanya Caritamrita, leggiamo il racconto degli ultimi giorni della sua vita in questo mondo.
Shri Caitanya andò a far visita ad Haridasa. Con grande premura gli chiese: "Haridasa, stai bene?" Haridasa si chinò davanti al Signore e rispose: "Il mio corpo sta bene, ma la mia mente non trova quiete. Il mio problema è che non riesco a finire il numero di Santi Nomi che mi sono impegnato a cantare ogni giorno.
Shri Caitanya cercò di consolare Haridasa. "Ora sei anziano", disse, "puoi ridurre il canto. Hai già fatto più che a sufficienza per diffondere le glorie dei Nomi di Krishna in questo oscuro mondo materiale".
Ma Haridasa rimase in silenzio, con la tristezza nel cuore. Poi aggiunse: "Mio Signore, Ti prego, ascolta la mia supplica. Sento nel cuore che metterai presto termine ai Tuoi giochi divini in questo mondo e tornerai alla Tua dimora spirituale. Prima che venga quel momento, permetti gentilmente al mio povero corpo di cadere ai Tuoi piedi di loto e alla mia anima di dipartire da questo mondo. Non voglio essere testimone dei Tuoi ultimi giorni".
Shri Caitanya rispose con gravità: "Mio caro Haridasa, Krishna è così misericordioso che farà qualsiasi cosa tu desideri, ma sappi che la mia felicità è possibile grazie alla tua presenza qui con me, a Puri. Perché vuoi andartene?". Haridasa non era ancora dissuaso. Afferrando i piedi di Shri Caitanya e stringendoli a sé, cominciò a piangere e disse: "Mio Signore, non illudermi. Tu hai milioni di devoti più utili di me. Se un insignificante insetto come me muore, che perdita sarà mai? Inoltre, Tu sei sempre così affezionato ai Tuoi devoti, e sebbene io sia solo un'imitazione di devoto, spero tanto che soddisferai il mio desiderio".
Poi Shri Caitanya abbracciò Haridasa Thakura e dopo avergli detto che sarebbe tornato il giorno successivo, partì per svolgere le sue abluzioni di mezzogiorno.
Il giorno seguente il Signore tornò con tutti i Suoi compagni. Vedendoli, Haridasa Thakura si inchinò con profonda umiltà di fronte a tutti loro. Shri Caitanya chiese: "Mio caro Haridasa, che buone notizie mi porti?"
Haridasa rispose: "Mio Signore, la buona notizia è qualsiasi misericordia Tu mi possa concedere". Dopo aver ascoltato queste parole, Shri Caitanya dette inizio ad un grande canto collettivo del mantra Hare Krishna. Tutti i devoti si posero in cerchio attorno ad Haridasa Thakura e si unirono al canto. Shri Caitanya iniziò poi a lodare Haridasa Thakura per le sue sante qualità. Più il Signore lodava Haridasa e più provava piacere. Tutti i devoti, meravigliati dalla sua grandezza, si chinarono ai piedi di loto di Haridasa.
Poi Haridasa chiese a Shri Caitanya di sedersi davanti a lui e fissò gli occhi sul volto del Signore simile alla luna. Poi mise i piedi di loto di Shri Caitanya sul proprio petto. Mentre cantava i Nomi del Signore, incessanti lacrime scendevano dai suoi occhi. In breve tempo la sua anima abbandonò il corpo. Nell'istante stesso della sua dipartita tutti stavano invocando con grande intensità i santi Nomi di Krishna. Shri Caitanya fu sopraffatto dall'estasi spirituale e dall'amore intenso per il suo devoto. Sollevò il corpo di Haridasa e, tenendolo in grembo, danzò in estasi. Tutti i devoti si unirono a Lui nel canto e nella danza.