La vetta suprema
L'invidia, la gelosia, la lussuria, la collera, l'avidità, la sete di potere sono tutte corde che tirano nel baratro. La misericordia, la compassione, l'umiltà, la pazienza, il perdono, sono invece le corde che ci aiutano a fare la scalata in vetta. Queste qualità spirituali sono le più elevate da sviluppare; dovrebbero diventare la nostra natura, penetrare in ogni parte del nostro essere, per poterci gradualmente trasferire dal piano di tamas a rajas e da rajas alla pura virtù, shuddha sattva; solo allora non correremo più il rischio di cadere nell'abisso e il nostro sarà un progressivo viaggio evolutivo verso le supreme vette della Bhakti. La pratica della Bhakti è il più potente strumento di evoluzione che permette di sviluppare tutte le virtù descritte e, nella sua massima espressione, essa è la vetta spirituale più alta da raggiungere. Matsyavatara dasa - Marco Ferrini