Amore e Conoscenza
“Comportati con gli altri, così come vorresti si comportassero con te”.
Un suggerimento semplice ed efficace, con cui Shriman Matsyavatara Pabhu mette in luce la responsabilità di ciascuno di noi nelle relazioni: la nostra risposta emotiva agli avvenimenti, determina il nostro modo di porci ai problemi, favorendo o compromettendo una reale soluzione. L’essere umano ha la facoltà di correggere il proprio istinto a differenza degli animali. Sfiducia, timore del tradimento e dell’abbandono sono limiti e paure nei quali nessuno di noi è costretto a restare.
Come Egli dice, possiamo scegliere se vivere nell’ombra e sprofondare nelle tenebre, spesso generate dalla nostra visione distorta e dall’Ego ferito, o se credere nell’Amore, in quel Bene di per sé che rappresenta la verità, la giustizia divina, i grandi valori nei quali investire e perseguire. La conoscenza e la saggezza, lo sviluppo dell’Amore sono quindi parte integrante nelle relazioni di questa vita. Finché la nostra attenzione è rivolta alla sola lotta contro il male, la tensione interiore non avrà fine. Lasciare attrarre lo sguardo dall’abisso è pericoloso, in un attimo rischiamo di sprofondarvi dentro. L’incoscienza e l’inconsapevolezza non alleggeriscono le conseguenze delle nostre azioni, bensì peggiorano le nostre condizioni. Infatti, la paura cresce in modo proporzionale all’ignoranza, ma più aumenta la conoscenza, più diminuisce la nostra paura fino a scomparire.
Bhagavad-Gita CAP. IV, Shloka 34 - 35:“Cerca di conoscere la verità avvicinando un Maestro Spirituale, ponigli delle domande con sottomissione e servilo. L’anima realizzata può rivelarti la conoscenza, perché ha visto la verità”. “E quando avrai acquisito la vera conoscenza da un’anima realizzata, non cadrai mai più nell’illusione, perché grazie a questa conoscenza capirai che tutti gli esseri sono parte del Supremo: in altre parole, essi Mi appartengono”.Il risanamento interiore ha inizio con la riconquista della fiducia nell’Amore di per sé, nelle forze del bene che sovrastano le forze del male. Questa forza benefica è l’origine della vita stessa e sorregge l’intero universo. Ecco perché Amare ha un valore intrinseco, assoluto, e non si attenua se qualcuno lo tradisce. Duryodhana tradì Shri Krishna e Arjuna, Gesù Cristo fu tradito da Giuda. Il loro valore è venuto meno?
La paura paralizza e non dobbiamo lasciare che gli errori di altri condizionino il nostro progredire, al punto di non riuscire più a muovere un passo in questo mondo. Il perdono è un atto di conciliazione, attraverso il quale possiamo ritrovare il nostro centro e lasciare l’offensore al suo destino.
Le persone piene d’amore vivono in un mondo d’amore.
Le persone ostili vivono in un mondo ostile.
Il coraggio è nell’Amare e per ritrovarlo dobbiamo sviluppare le nostre facoltà, a prescindere dalle circostanze e dalle sofferenze del momento, che rappresentano i nostri limiti da superare. L’agire coerente, costante e fedele verso ciò che ha valore rafforza la nostra fiducia, il nostro vigore. La compagnia di persone evolute, l’affidarsi a Dio nel compimento del nostro dovere, sono valori di per sé. Perseguendoli, ogni ostacolo che incontriamo si rivela come un’ombra del nostro carattere e gradualmente scompare, man mano che ci adoperiamo per il bene.
Nell’espandere il dominio della luce, scompaiono le tenebre che non hanno un’esistenza propria.
Facendo azioni costruttive, amando e servendo coloro in cui riponiamo fiducia, appoggiando le cause in cui crediamo e lasciandoci guidare con fede dal Signore Supremo, queste barriere si dissolvono da sole, perché non costituite da verità ontologica. Agendo con devozione e Amore, con impegno e lealtà in puro spirito d’offerta, possiamo riorientarci e veder fulgere la luce lungo il nostro cammino.
La virtù può essere solo praticata e non insegnata, ma grazie all’esempio di vita del nostro amato Shrila Gurudeva, possiamo ritornare alla nostra radice spirituale e diventare la versione migliore di noi stessi. Come Lui insegna, l’Amore che libera è equivalente a una conoscenza che libera, consapevoli che la nostra forma umana è una forma di transizione e la funzione più alta è Amare, perché Dio è Amore.
Accogliendo e contemplando Shri Krishna nello spazio metafisico del nostro cuore, riceviamo l’orientamento che supera i condizionamenti del nostro Falso Ego, riducendo gli effetti distruttivi nella nostra vita, se rinunciamo a futili aspettative dannose. Ostacoli che impediscono a relazionarci con gli altri “Qui e Ora”, nel momento in cui possiamo ancora amare e donare, per restituire tutto ciò che abbiamo ricevuto.
Ogni piccola realizzazione accresce il senso di gratitudine per Shrila Gurudeva, che diviene infinito…
Vostra servitrice, bhn. Barbara