Nel rasa della separazione
Care devote, cari devoti, omaggi: lodi e glorie a Shrila Prabhupada e a Shri Shri Radha Govinda Deva.
In questo sacro giorno in cui ricorre il trentacinquesimo anniversario della scomparsa di Shrila Prabhupada, desidero condividere con voi i miei più profondi sentimenti di gratitudine verso il mio amato Maestro spirituale che ha restituito alla mia vita senso e valore, illuminandola con la sua realizzazione spirituale e il suo incondizionato amore per Krishna.
Trentacinque anni fa, alle ore 19.30, nella sua stanza al Krishna Balarama Mandir a Vrindavana, Shrila Prabhupada lasciò questo mondo mortale tornando a Dio e offrendoci il più prezioso degli insegnamenti.
Dopo averci insegnato a vivere, ci ha insegnato a morire. Come in vita eravamo legati a lui per amore, allo stesso modo lo siamo oggi, in dolce amorevole separazione.
Con le sue straordinarie opere nel mondo che hanno illuminato la vita di innumerevoli persone, e in ultimo con il suo esemplare comportamento e sentimento nel passaggio cruciale da questa all'altra dimensione, quella dello spirito, Shrila Prabhupada ci ha mostrato che in ogni circostanza è possibile attingere alla sorgente dell'autentica ed inesauribile eterna beatitudine.
La Bhakti è quella suprema sorgente divina. Essa permette di travalicare i limiti umani e ricongiunge anche questo mondo all'universo spirituale. Al mio amato Maestro rendo eterno omaggio.
A Lui la mia eterna gratitudine. Ogni mia azione, ogni pensiero e aspirazione dell'anima siano offerti al Suo servizio.
Shrila Prabhupada ki, jay!
Con affetto,
Matsyavatara dasa