Il festival della Riconoscenza
Siamo a Villa Vrindavana in occasione di quello che è stato definito il “Festival della Riconoscenza”, organizzato da Dayanidhi Prabhu, in onore di speciali devoti ora scomparsi che hanno grandemente contribuito alla diffusione della Coscienza di Krishna in Italia.
Viene ricordata l'opera di devoti come Somaka Prabhu, Sundararupa Prabhu, Caitanya Nitai Prabhu (il padre del nostro Guru Maharaja), e tanti altri Vaishnava che hanno sacrificato la loro vita per lo sviluppo di Villa Vrindavana, per la diffusione della Bhakti e il servizio ai devoti, a Shrila Prabhupada e a Shri Krishna.
Nell'occasione il nostro Guru Maharaja ha tenuto un'ispirante lezione sul valore della riconoscenza.
“Riconoscenza significa ri-conoscere i devoti, apprezzarli, valorizzarli, esprimere loro la nostra gratitudine per le loro qualità non solo a parole ma con il nostro comportamento, con la nostra vita. Riconoscenza non vuol dire adulazione, vanto o affermazione dell'ego. Riconoscenza significa ri-conoscere e ricordare quei momenti in cui noi abbiamo ricevuto perché qualcuno ci ha dato.
Attraverso la manifestazione della nostra riconoscenza possiamo far di nuovo nostra e rivivere quell'esperienza in cui abbiamo ricevuto e che in questo modo diventa sempre più parte integrante e stabile del nostro patrimonio interiore. ”
Tra i tanti ricordi veramente toccanti e di grande ispirazione offerti dai devoti presenti, molto commovente la memoria che Acarya Prabhu ci ha trasmesso di Caitanya Nitai Prabhu, il padre del nostro Maestro e che così tanto ha fatto assumendosi la responsabilità della ristrutturazione di Villa Vrindavana e portandola avanti con l'aiuto di dedicati e sinceri devoti fino alla sua compiuta e perfetta conclusione, lasciando il corpo poco dopo aver offerto questo magnifico servizio a Shrila Prabhupada, ai Vaishnava e al Signore.
Shri Vaishnava, ki jay!