Quel giorno di 36 anni fa
Ieri 36 anni fa, il 28 agosto del 1976, mi recavo a Vrindavana per incontrare Shrila Prabhupada, dopo che ero stato esortato a farlo da un sadhu che avevo conosciuto sull'Himalaya.
Quella sera stessa, tuttavia, ripartivo da Vrindavana perché avevo saputo che Shrila Prabhupada si era nel frattempo trasferito a Delhi per mettersi in viaggio verso l'America.
Appena arrivai a Delhi, quella sera di 36 anni fa, vidi Shrila Prabhupada per la prima volta e l'indomani ebbi l'opportunità di incontrarLo e di parlarci. Il colloquio si svolse attorno alle ore 10 del mattino. Per la prima volta in quel momento sentii che avevo trovato l'orientamento che da tempo cercavo e desideravo e che volevo farmi discepolo. La Diksha avvenne 9 mesi dopo, nel maggio del '77.
A luglio-agosto di quell'anno ritornai a Vrindavana per stare tre settimane assieme a Shrila Prabhupada e per ringraziarLo dell'immenso dono che aveva fatto a me e ai miei familiari che nel frattempo erano diventati devoti. Furono momenti indimenticabili.
Questi 36 anni che si compiono domani li ho vissuti in maniera intensa da quel primo fatidico giorno fino ad oggi, nella stessa modalità di fondo o frequenza del cuore. L'abbandonarsi a Shri Shri Guru e Krishna e la pratica dei Loro insegnamenti, sono stati il fondamento, la visione e la prospettiva della mia vita, da allora fino ad oggi. Nel frattempo, in tutti questi anni, si sono avvicendati molti fatti; alcuni comici, altri drammatici, altri ancora tragici, come la perdita di persone care e la caduta di confratelli.
Mi sono confrontato con innumerevoli esperienze, le più diverse, e mi sono impegnato in vari servizi nei quali ho cercato di offrire il meglio di quel che avevo. Le costanti di tutti questi anni sono state il canto del Mahamantra, i principi regolatori, la sacra seva e la pratica ininterrotta della sadhana. Sono consapevole che tutto ciò è stato possibile per Grazia divina.
Ho iniziato questa avventura con un desiderio spirituale intenso, con fede, sincerità ed entusiasmo, ma non potevo sapere che cosa poi sarebbe successo e come effettivamente il viaggio sarebbe continuato.
Eppure gli anni passavano e non cambiava assolutamente nulla nei miei propositi, anzi l'entusiasmo cresceva, così come il desiderio di fare qualcosa di bello per Guru e Krishna prima che la vecchiaia incalzasse. Qualcosa che lasciasse il segno nella storia, non ovviamente un segno mio ma un segno di Shrila Prabhupada e di Shri Krishna. Ho così desiderato contribuire a creare un ponte culturale-spirituale tra Oriente e Occidente per diffondere nella nostra società gli insegnamenti universali della Bhakti e a questo da anni mi sto dedicando.
Oggi per me è una giornata storica. Entro nei miei 37 anni di vita spirituale. Domani vorrei dedicare tutta la giornata a Prabhupada smaranam, al ricordo di Shrila Prabhupada, come ho fatto ogni anno fino ad oggi.
Matsyavatara dasa (Marco Ferrini)
Continua nel prossimo post di domani