Shrila Prabhupada Vyasapuja 2012
Caro Shrila Prabhupada,
per favore accetta i miei rispettosi omaggi. Tutte le glorie a Tua Divina Grazia.
nama om Vishnupadaya Krishna preshthaya bhutale
Shrimate Bhaktivedanta Swami iti namine
namaste Sarasvate deve gaura vani pracharine
nirvishesha shunyavadi pashchatya desha tarine
Om ajnana timirandhasya jnananjana shalakaya
chakshur unmilitam yena tasmai Shri Gurave namah
Mi hai svelato il mistero della vita, rivelandomene il senso.
Il senso della vita è l'Amore e, nella prospettiva dell'eternità, tutto si comprende in un'altra luce.
Mi hai aperto gli occhi per vedere la Divina Presenza.
Sebbene io possa solo intravederne in lontananza lo splendore, ciò è sufficiente ad illuminare il mio sentiero e ad orientare le mie scelte.
Sebbene io possa solo avvertirne il fascino, ciò produce in me una gioiosa voglia di vivere e servire in armonia ai sacri insegnamenti.
Seppur io non abbia ancora visto Dio, ho fede nelle Tue parole e in quelle degli Acarya, come Narada che dichiara: "Dio è Amore, l'Amore è Dio" perché sento che Dio vive eternamente nei concreti atti d'Amore, ed è così che ineffabilmente si rivela a chi vive nello spirito della prema-bhakti.
Seppur io non abbia ancora visto Dio, ho fede nelle parole di Shri Krishna che afferma: "Pensa sempre a Me, sii Mio devoto..." perché in qualche misura ho realizzato che solo l'affidarsi a Dio può sollevarmi da tutte le preoccupazioni e, in tale stato d'animo, posso avvertire la magnificenza della vita nell'universo.
Grazie per avermi offerto la chiave di accesso al tesoro della consapevolezza.
La consapevolezza scaturisce dalla scoperta della nostra natura spirituale. Colpevoli non più, ma consapevoli della nostra natura sat-cit-ananda-vigraha, siamo in grado di comprendere e percepire noi stessi come parti del Tutto, in armonia tra noi creature e con la nostra comune Origine: Dio, la Persona Suprema, il Supremo Amore, che tutti eternamente ama e a cui amorevolmente provvede.
Da Te ho appreso come liberarmi dalla paura, dalla collera, dal rancore e dalla solitudine.
Da Te ho appreso come ritrovare la piena e autentica gioia. Da Te ho appreso come rientrare in armonia con me stesso, almeno.
Da Te ho appreso come riconquistare la libertà e la salvezza.
Da Te ho appreso a vincere nelle sconfitte.
Quale supremo tesoro è quello che ci consente di vivere contenti, soddisfatti, appagati in ogni circostanza?
Quel tesoro è il tesoro dell'intima relazione con Dio.
Dove questo tesoro si trova? Nel cuore, di ognuno.
Come ne possiamo venire in possesso? Praticando con fede e costanza la Bhakti, la Sadhana, soprattutto se in compagnia di autentici bhakta.
Gratitudine e riconoscenza son le basi della mia devozione a Te, glorioso Maestro!
Voglia Tu concedermi il dono della prema-bhakti per agire ispirato, efficacemente al Tuo servizio nel qui ed ora, ma nella prospettiva dell'eternità.
Con il cuore colmo di affetto: Grazie!
Il Tuo affezionato servitore,
Matsyavatara Dasa