Alla ricerca dell'Oro
Care devote, cari devoti, omaggi.
Glorie a Shrila Prabhupada e a Shri Shri Radha-Govinda Deva!
Quel che segue è un brevissimo racconto che vi offro e che spero possa essere utile per aiutare ciascuno a valorizzare la migliore parte di sé e proseguire con fiducia sul sentiero evolutivo.
Nonostante le difficoltà e i condizionamenti che ancora possono esserci e fanno soffrire, se perseveriamo nella via del Dharma e della Bhakti, possiamo intravedere la luce oltre il tunnel, Krishna oltre Maya.
C'era una persona che possedeva una miniera d'oro e, pur estraendone in cospicua quantità regolarmente, contabilizzava e memorizzava soltanto il materiale di scarto, la cosiddetta 'torba'.
Cosicché, rimuginando tra sé, andava pensando: la vita è triste e pesante, per di più, con tutta quella torba, che ci faccio?
L'insegnamento fuor di metafora è il seguente: chi ricorda solo il negativo e non apprezza il positivo, rischia di essere influenzato da ciò cui pensa di più. È così che cominciano le distorsioni, e che gradualmente appaiono alla coscienza come reali.
Certo non dobbiamo ignorare la torba, ma se guardiamo ad essa è solo per imparare a riconoscerla prontamente e separarla dall'Oro, per far risplendere ancor di più quest'ultimo.
Con i miei migliori auguri a ciascuno di voi per un sereno e gioioso proseguimento del viaggio verso la Meta,
Matsyavatara dasa