I difetti e le qualità spirituali

Care devote e devoti, omaggi; lodi e glorie a Shrila Prabhupada e a Shri Shri Radha Govinda Deva.
Ringrazio gli autori degli ispirati commenti che ho letto alle mie riflessioni e che incrementano la gioia e i benefici della condivisione spirituale.
La Tenebra non si risolve concentrandosi su di essa, bensì espandendo il dominio della Luce.

Per questo da decenni non mi concentro sui difetti, bensì privilegio la cura e lo sviluppo delle qualità che già sono presenti e attualizzate in misura e maniera peculiare nel carattere di ciascuno. Negli insegnamenti e nella mia attività di tutti i giorni (sadhana e seva, acara e pracara), cerco sempre di offrire stimoli per lo sviluppo di sattvaguna, secondo quella metodologia scientifica che ci hanno indicato – prima di tutto con il loro esempio - Shrila Prabhupada e gli Acarya precedenti.
Le tendenze nocive non scompaiono d'un colpo ma, attraverso la coltivazione di sattvaguna e la pratica rigorosa e fiduciosa della disciplina della Bhakti, si alleggeriscono molto. Poi infine gradualmente scompaiono, anzi si trasformano in meravigliose qualità: i difetti sono infatti grottesche distorsioni delle qualità spirituali. Sadhana-Bhakti-seva, ki Jaya!
Acara e pracara, ki Jaya!
Dimenticare il male e ricordare il Bene, ki Jaya!
Con affetto,
Matsyavatara dasa