Sul programma spirituale del mattino
Care devote, cari devoti, glorie e lodi a Shrila Prabhupada e a Shri Shri Radha-Govinda Deva!
Questa non è la prima volta che vi esprimo le mie riflessioni sull'importanza del programma spirituale del mattino. Sono argomenti che molti di voi già conoscono perché me li avete sentiti spiegare nei dettagli molte volte per molti anni, ma qui di seguito desidero ritornare su alcuni punti fondamentali, che vi propongo sottolineando nuove sfumature e implicazioni. Credo che sia utile rifletterci giornalmente, almeno finché la pratica non è diventata spontanea, tale da non dipendere più da fattori esterni, umorali o di altro tipo che compromettono la continuativa e puntuale partecipazione al programma spirituale di mangala aratika. Se sprechiamo questa opportunità, rischiamo di sprecare un'intera giornata evolutiva.
Gli Acarya Vaishnava ci hanno lasciato in eredità una scienza sperimentale grandiosa, di natura metafisica e spirituale. Praticandola ognuno può sperimentarne su di sé la incomparabile efficacia. Avendo ricevuto questa inestimabile eredità spirituale, come potremmo adesso trascurarla? Come stimolo per incrementare la consapevolezza di tale verità e dell'importanza del programma spirituale del mattino per la nostra realizzazione spirituale, v'invito a porvi le seguenti domande e a rifletterci profondamente.
Credete che:
- la libertà da paura e insicurezze si possa conseguire senza una disciplina?
- si possa vivere, nel vero senso del termine, anche senza l'ispirazione spirituale o che la si possa conseguire senza seguire scrupolosamente e con fede una disciplina spirituale (sadhana-bhakti)?
- la pratica di Hari-Nama japa durante il giorno abbia la stessa efficacia?
- la qualità delle comprensioni e delle condivisioni nelle prime ore del mattino e dopo aver adempiuto alle nostre pratiche spirituali, sia la stessa di quella che possiamo avere durante il resto del giorno?
- sia possibile avere altre equivalenti opportunità durante la giornata di adorare le Divinità? E di servirLe? E di dedicare loro dei bhajana? E di studiare gli Shastra?
- sia garantito avere questa opportunità per tutta la vita?
- sia garantito avere la rara e preziosissima compagnia delle Divinità e dei devoti a quest'ora del mattino?
- sia possibile, senza un esempio coerente, offrire uno stimolo idoneo a quegli aspiranti devoti che son arrivati più recentemente o che sono comunque ancora acerbi di Bhakti?
- sia possibile stabilizzare il nostro carattere senza stabilizzare le nostre abitudini?
Riflessioni come queste nascono quando si ha a cuore il bene altrui e possono esser offerte solo a quelle persone cui teniamo molto e che sappiamo possono capire.
Con affetto, fiducia e speranza,
Matsyavatara dasa