Hari-Auguri di Buona Pasqua
Care devote, cari devoti, omaggi. Lodi e glorie a Shrila Prabhupada. Jaya Shri Shri Radha Govinda Deva.
Siamo prossimi alla Pasqua, giorni di passione e di rinascita spirituale. In questa sacra occasione prego affinché possiamo vivere questa ricorrenza con rinnovata ispirazione, trasmettendo a chiunque fede, visione, saggezza e amore. Che si possa vivere ispirati ogni giorno della nostra vita, ogni attimo delle nostre giornate, trasformando ogni azione in un'offerta a Dio. Dove c'è sofferenza, preghiamo il Signore che ci faccia portatori di gioia; dove c'è conflitto, strumenti di pace e caritatevole giustizia; dove c'è odio, messaggeri d'Amore.
Per essere efficaci nella realizzazione dei nostri propositi di pace universale dobbiamo non perdere il contatto con la realtà dei tempi in cui viviamo, vi riporto quindi quanto segue:
"Secondo i dati Istat, il «picco pasquale» del 2010, in marzo, ha condotto al macello circa 812 mila capi tra agnelli, agnelloni e capretti, mentre nell’aprile 2011 ne sono stati sacrificati circa 711 mila. La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente ha rivolto ieri il suo appello agli italiani, affinché festeggino la Resurezione all'insegna della pace e del rispetto per tutte le creature viventi: «Quella di consumare carne di agnello o di capretto a Pasqua – si legge in una nota diffusa dalla Federazione - è una tradizione crudele e superata, che non ha alcun fondamento in prescrizioni religiose. Anzi, è moralmente condannabile e da rifiutare, così come sono note le sofferenze che si celano dietro l'industria della carne. Ma nel caso di agnelli e capretti c’è un’ulteriore aggravante: si toglie la vita ad animali in tenera età, ancora lattanti, solo per stuzzicare il palato e soddisfare determinati interessi industriali. Ci auguriamo che gli italiani non cadano in questa trappola e, come stanno facendo da anni, in misura sempre maggiore, si orientino, per festeggiare la Pasqua, verso un menù vegetariano»."
Con affetto, vi faccio sentiti auguri a voi e ai vostri cari con le parole di Bhagavan Shri Krishna:
“Colui che non è mai causa di turbamento per altri e che dagli altri non è mai turbato, che è libero dalla paura, dall'ansietà, dalla sofferenza e dalla bramosia di piacere, mi è molto caro." (Bhagavad-gita XII.15)
Buona Pasqua!
Matsyavatara dasa