L’evento più sacro della mia vita di Shriman Matsyavatara Prabhu
30 agosto 2011
Ricorre l’anno trentacinquesimo dal mio primo darshana di Tua Divina Grazia. Con ininterrotto stupore prendo atto che nonostante il tempo e gli eventi trascorsi la Tua veneranda figura e i Tuoi illuminanti insegnamenti sono rimasti nitidamente impressi nella mia coscienza, compenetrandola.
Da allora, quante volte ho guardato nel mio cuore in cerca di Te.
A volte, semplicemente per evocare la memoria di quel primo incontro, riflettendo su come quei primi insegnamenti abbiano inciso profondamente nel mio animo, come abbiano costantemente orientato le mie scelte, modellando e strutturando la mia vita fino ad oggi.
Di volta in volta, cercando un eventuale senso ulteriore alla mia comprensione di allora, ho sempre constatato con gioia che gli insegnamenti che mi impartisti, congiunti alla loro pratica applicazione nel quotidiano, hanno continuato a fruttificare. Così desidero sia per sempre.
Voglia il glorioso Signore dei nostri cuori disvelarmi gusto e scienza dell’abbandono ai Tuoi santi piedi, affinché possa avere successo nell’amarTi e servirTi puramente
Talvolta, rivedendo la mia relazione con Te nel corso degli anni, analizzando i vari momenti della mia consapevolezza spirituale con riferimento a ciascun passo cruciale di questa vita, ho potuto constatare l’enorme beneficio di essere a te stabilmente collegato, anche affettivamente. Ciò mi ha permesso di mantenere l’equilibrio nel mondo sia in momenti di attrazione che in quelli di repulsione, libero dall’euforia e dalla depressione. Signore e Maestro, concedimi sempre la misericordia di intuire e capire la Realtà, affinché possa sempre servirLa senza esitazione.
In questi decenni, qualche volta forzatamente e con titubanza altre coraggiosamente e senza maschere, ho potuto verificare il mio livello di sincerità nei Tuoi confronti, scoprendo in me incertezze di vario genere; allora il ricorso ai Tuoi insegnamenti è stato tempestivo e vivificante, ciò ha dissipato le ombre e ristabilito la luce della chiara coscienza, permettendomi sempre rapidi miglioramenti sia nel pensiero che nel comportamento. Ti ringrazio infinitamente per essermi costantemente modello di vita.
Al risveglio mattutino, percependo la santità della Tua presenza nel mio cuore, la coscienza si alza librando leggera e completamente appagata: quotidianamente, la grazia ricevuta è incommensurabile.
Voglia Shri Krishna, il glorioso Signore dei mondi e dei cuori, continuare ad ispirarmi e guidarmi nelle scelte a venire, al fine di completamente dedicarmi a servire puramente la Sua causa e la Tua santa persona in compagnia di buoni Vaishnava.
OffrendoTi cuore e mente, parole e devoto servizio,
Tuo, profondamente affezionato discepolo,
Matsyavatara Dasa
N.B.
Estratto da una mia lettera di Vyasa-puja del 2003